Dal rampollo di una famiglia altolocata ci si aspetterebbe un bel romanzo stile Il grande Gatsby… e invece, Edward St Aubyn ha fatto conoscere al mondo l’altro lato della medaglia: l’indifferenza, la perversione, la corruzione che si annida tra le alte sfere. Distante dal mondo patinato di Gatsby, rivela un’adolescenza traumatizzata, deviata, un contatto con il mondo della droga ancora più crudo di Christiane F.
Tutto ciò emerge non dalle biografie o dalle interviste sull’autore, ma direttamente dalle righe del suo romanzo d’esordio, un’autobiografia romanzata che si sviluppa in cinque libri: il ciclo dei Melrose. In sostanza, un esempio di scrittura terapeutica, che ha consentito all’uomo di affrontare e superare i propri traumi e all’autore di emergere facendo conoscere una voce nuova, graffiante, scioccante, totalmente autentica.
Cerco il sito ufficiale, che è molto freddo: ci informa brevemente sulla vita letteraria dell’autore, sulle opere, le interviste e le recensioni. Come dire… molto formale, distaccato, distante. Molto…. British?
From the scion of an upper-class family you would expect a good old novel like The Great Gatsby… but Edward St Aubyn has shown us the other side of the coin: indifference, perversion, corruption that lurk in the higher ranks of society. Far from Gatsby’s patinated world, he tells about a traumatised, deviated adolescence, lost in the abyss of drugs.
It’s not by reading biographies or interviews that we can find out all of the details, but right from his debut novel, a fictional autobiography in five books: the Melrose series. Basically, it’s an example of therapeutic writing, which allowed the man to deal with trauma and the author to emerge and make known a fresh, shocking and totally authentic voice.
His official website is quite cold: just some information about the author’s life and works, interviews and reviews. You know… very formal, aloof, distant. Very… British?
Nessun commento:
Posta un commento