9 mag 2020

Edward St Aubyn: cinismo e ironia


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Dal rampollo di una famiglia altolocata ci si aspetterebbe un bel romanzo stile Il grande Gatsby… e invece, Edward St Aubyn ha fatto conoscere al mondo l’altro lato della medaglia: l’indifferenza, la perversione, la corruzione che si annida tra le alte sfere. Distante dal mondo patinato di Gatsby, rivela un’adolescenza traumatizzata, deviata, un contatto con il mondo della droga ancora più crudo di Christiane F
Tutto ciò emerge non dalle biografie o dalle interviste sull’autore, ma direttamente dalle righe del suo romanzo d’esordio, un’autobiografia romanzata che si sviluppa in cinque libri: il ciclo dei Melrose. In sostanza, un esempio di scrittura terapeutica, che ha consentito all’uomo di affrontare e superare i propri traumi e all’autore di emergere facendo conoscere una voce nuova, graffiante, scioccante, totalmente autentica.
Cerco il sito ufficiale, che è molto freddo: ci informa brevemente sulla vita letteraria dell’autore, sulle opere, le interviste e le recensioni. Come dire… molto formale, distaccato, distante. Molto…. British?






EDWARD ST AUBYN: CYNICISM AND IRONY
From the scion of an upper-class family you would expect a good old novel like The Great Gatsby… but  Edward St Aubyn has shown us the other side of the coin: indifference, perversion, corruption that lurk in the higher ranks of society. Far from Gatsby’s patinated world, he tells about a traumatised, deviated adolescence, lost in the abyss of drugs. 
It’s not by reading biographies or interviews that we can find out all of the details, but right from his debut novel, a fictional autobiography in five books: the Melrose series. Basically, it’s an example of therapeutic writing, which allowed the man to deal with trauma and the author to emerge and make known a fresh, shocking and totally authentic voice.
His official website is quite cold: just some information about the author’s life and works, interviews and reviews. You know… very formal, aloof, distant. Very… British?

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