13 giu 2024

FAIR EXCHANGE: quando la Storia è fatta di storie di donne

 

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Il romanzo focalizza principalmente sulla vita di tre donne alle soglie della Rivoluzione Francese: la cameriera Louise, Annette (una ragazza francese innamorata di un poeta); Jemima (una ragazza inglese presa dalla rivoluzione francese). Incroci sentimentali, salti spazio-temporali, relazioni di causa-effetto sovvertite… tutto ciò arricchisce la storia e la rende più complessa. La lettura diventa un viaggio geografico ma anche un viaggio nel tempo, che si apre e si chiude circolarmente nello stesso momento a Saint Ange-sur-Seine. I fatti si svolgono ai margini della rivoluzione francese ed è proprio la rivalità tra Inghilterra e Francia a complicare le vite dei personaggi principali, divisi su fronti opposti.

Ma ciò che più mi è rimasto impresso è la riflessione sul ruolo della donna e la sovversione delle strutture patriarcali dell’epoca, così come di alcuni tabù: vi si afferma la passionalità femminile e la capacità di scelta e autodeterminazione di una donna. Le due protagoniste sono contemporaneamente unite e contrapposte: si ritrovano nella stessa situazione, ma i loro destini sono completamente diversi, poiché una rientra nei canoni di comportamento dell’epoca e l’altra trova invece per sé una strada diversa. Anche la solidarietà femminile è un tema esplorato: il legame tra donne diventa necessario per superare le avversità, all’ombra di una società patriarcale che le vorrebbe opprimere.

E’ da notare come Michèle Roberts abbia inserito personaggi realmente esistiti, affiancandoli parallelamente a personaggi inventati... ma con attributi di personaggi noti. Nel caso di Jemima Boote è evidente l’analogia con Mary Shelley che, infatti, è il suo idolo e che conosce fin da piccola, avendo frequentato la sua scuola ‘for young ladies’ ed essendosi appassionata ai suoi scritti. Il percorso di Jemima sarà speculare a quello della romanziera: la passione politica, il femminismo ed infine la carriera da scrittrice. William Saygood, il giovane poeta, incarna il più famoso William Wordsworth: l’entusiasmo con cui parte per Parigi per essere testimone degli eventi e la storia d’amore con Annette Vallon, così come la nascita della piccola Caroline… sono tutti eventi della biografia del grande poeta che Michèle Roberts ha utilizzato e rivisitato. Un altro tema caro all’autrice è l’impatto di eventi storici sulla vita delle persone ordinarie, intrecciandosi ai loro destini, plasmandone le scelte e le azioni.






FAIR EXCHANGE: WHEN HISTORY IS HER-STORY

The novel focuses mainly on the lives of three women on the threshold of the French Revolution: Louise (the maid), Annette (a French girl in love with a poet); Jemima (an English girl passionate about the Revolution). Romantic relationships, journeys through space and time, subverted cause-and-effect relationships… all this enriches the story and makes it complex. Reading becomes a geographical journey but also a journey through time, as it opens and closes at Saint Ange-sur-Seine with a circular structure.  The events take place on the fringes of the French Revolution and the rivalry between England and France complicates the lives of the main characters, who are divided on opposite sides. 

The most memorable thing is the exploration of the role of women and the subversion of contemporary patriarchal structures (as well as of the taboos): it explores women’s passionate nature and their ability to choose and their right to self-determination. The two protagonists are both united and counterposed: they find in a very similar situation, but their destinies are opposite, because one of them acts within the code of conduct of the time whereas the other follows a different path. Women’s solidarity is another important theme in the book: there’s a bond between women that is necessary to overcome adversity, in the shadow of a patriarchal society trying to oppress them.

Michèle Roberts used characters who had really existed as well as invented characters with traits of well-known personalities. In Jemima Boote, for example, there’s an obvious analogy with Mary Shelley who was, in fact, her idol and she has known since she was a child because Jemima attended her school ‘for young ladies’ and fell in love with Mary Shelley’s works. Jemima’s life path reflects Mary Shelley’s. William Saygood, the young poet, embodies the more famous William Wordsworth: the enthusiasm with which he leaves for Paris to witness the events and his love story with Annette Vallon, as well as the birth of Caroline… these are all taken from the biography of the great poet. Another topic that is dear to the author is the impact of great historical events of the lives of ordinary people, interweaving their fates, shaping their choices and actions. 

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